Vetri antisfondamento: come difendere i nostri luoghi dalle effrazione
Vetri antisfondamento; il pensiero di subire una violazione dei nostri ambienti, che sia l’abitazione o il luogo di lavoro rappresenta uno tra le più grandi paure. Grazie ai vetri antisfondamento, scopriamo come difendere i nostri luoghi dalle effrazioni
Siamo terrorizzati dall’idea di subire l’intrusione dei nostri luoghi. Per abbassare il rischio di effrazioni è indispensabile aumentare la sicurezza dei luoghi. Durante un tentativo di furto il fattore tempo è fondamentale. Di conseguenza, una volta prese le più elementari misure di sicurezza, si passa ad altre precauzioni. Rendere più difficoltoso possibile l’accesso ai malintenzionati.
In che modo usare i vetri antisfondamento
I punti deboli delle nostre proprietà sono gli accessi. In particolare le finestre e le vetrate. Per aumentare la sicurezza di questi punti di accesso è importante utilizzare il giusto vetro.
Il vetro antisfondamento rappresenta un grande impedimento per i malintenzionati. Richiede infatti molto tempo e molta tecnica per essere violato.
Sicurezza dei vetri antisfondamento: alcuni consigli pratici
Per sentirsi al sicuro nei luoghi che abitiamo bisogna creare le giuste condizioni affinché gli spazi non siano soggetti a facili intromissioni. Porte e accessi principali devono essere creati rispettando le caratteristiche di base della sicurezza, a livello di spessore, cerniere e ancoraggi a muro.
Un accesso deve essere concepito in modo blindato, per rappresentare un’ottima soluzione antieffrazione.
https://www.mpglass.net/2020/11/14/vetro-strarificati-di-sicurezza/
Messa in sicurezza delle parti in vetro
indispensabile utilizzare il vetro antisfondamento, che rappresenta una vera spina nel fianco per i ladri. Il vetro antisfondamento deve essere sottoposto a ripetuti colpi prima di essere infranto. La sua resistenza si distingue per categorie
- vetri stratificati con caratteristiche antinfortunistiche; in caso di rottura i vetri restano attaccati senza ledere nessuno, ma hanno principalmente funzioni legate alla sicurezza;
- vetri antivandalismo; è il vetro in grado di resistere a colpi violenti e ripetuti, mantenendosi in opera;
- vetri antisfondamento e anticrimine; è il vetro in grado di resistere all’attacco intenzionale apportato per fini criminali, ritarda fortemente l’azione di violazione;
- vetri antiproiettile: è il vetro in grado di resistere ai colpi di proiettili e armi convenzionali. Aumenta lo spessore e gli strat, la categoria di resistenza, fino a respingere armi militari ad alta energia.

Se aumentiamo lo spessore e il numero di plastici (PVB) all’interno della stratifica, si ottengono livelli prestazionali di resistenza del vetro. maggiori La rottura e lo sfondamento dipende principalmente dal grado di elasticità del vetro L’elasticità a sua volta varia in base al numero di plastici interposti al suo interno. Questo consente di poter studiare la corretta composizione del vetro in base alla sua destinazione d’uso
È inoltre importante seguire le normative che ne determinano la sua conformità.
Normativa vigente: UNI 7697
La normativa UNI 7697 e la sua successiva modificazione sui “Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie”, regola la scelta del tipo di vetro da impiegare nelle varie applicazioni in funzione delle destinazioni d’uso e dei rischi in materia di sicurezza.
https://www.savas.it/docs/guida-vetro-2018-savas.pdf
Pone l’obbligo di utilizzare i vetri di sicurezza, siano essi stratificati o temperati, anche nella parte intera della composizione del vetrocamera.
I vetri temprati posti ad altezze superiori ai 4 metri, devono essere sottoposti al test di HST.
Cosa fare
Il nostro consiglio è di affidarvi ad un esperto, che sappia consigliare i il vetro più adatto in base al campo di applicazione. È inoltre importante seguire le normative che ne determinano la sua conformità.
Il nostro consiglio è di affidarvi ad un esperto, che sappia consigliare il vetro più adatto in base al campo di applicazione.