Arredamento stile Scandinavo o Industriale; quale scegliere

Arredamento stile Scandinavo o Industriale; quale scegliere

 

Lo stile scandinavo e l’industriale sono annoverati senza alcun dubbio tra i 10 stili più in voga nell’arredo design. Arredamento stile Scandinavo o Industriale; quale scegliere.

In lotta con altri stili come lo stile Minimal, lo Shabby chic, il Boho chic, l’etnico, il contemporaneo e l’eclettico, prevalgono per la loro forte aderenza alle esigenze del momento.

Metteremo in luce le caratteristiche di entrambe gli stili per aiutarti ad individuare quello più giusto per il tuo arredamento.

 

Stile industriale, principali peculiarità.

Lo stile industriale, strizza l’occhio agli spazi grandi, del tutto privi di ripartizioni interne, o eventualmente create con pareti divisorie in ferro e vetro. I materiali più adatti a questo stile sono dati da elementi usurati, ricondizionati, e collocati quasi sempre a vista; come tubi, mattoni, impianti elettrici.

Questo stile infatti si ispira ai capannoni industriali degli anni ’50, e richiede la contestualizzazione di oggetti usurati, seppur ricercati e curati nei minimi particolari. Funzionalità e senso estetico vanno a braccetto con questo stile, che non lascia nulla al caso. Ogni elemento, che sia di nuova realizzazione o ristrutturato nel rispetto delle sue origini risulta di facile collocazione e incide fortemente sulla riuscita dello stile.

Arredare con lo stile industriale non può essere considerato un compito difficile, basta possedere un minimo di buon gusto nell’individuare il materiale giusto e l’oggetto vintage. Per il resto questo stile si abbina molto facilmente con gli altri look. Ecco perché molto apprezzato anche per l’arredamento di uffici ma soprattutto locali commerciali, per i quali si tende a ridurre i costi di realizzazione; la possibilità di ristrutturare vecchi elementi consente infatti anche di contenere i costi.

In sostanza il segreto per ottenere un buon arredo in stile industriale è l’attenzione ai dettagli, stratificare e utilizzare diversi tipi di finiture ed oggetti. E il gioco è fatto.

Stile industriale, principali peculiarità
Stile industriale, principali peculiarità

Stile scandinavo, proprietà e vantaggi.

Lo stile scandinavo invece, si differenzia dal primo per la scelta di materiali meno vissuti, e dei colori più chiari: questa tendenza nasce dalla necessità di rendere gli spazi più luminosi, nei luoghi ove tendenzialmente c’è assenza di luce naturale, tipico delle zone nordiche.

L’uso frequente di legni chiari e di pavimentazioni in parquet, rendono questo stile versatile e molto semplice da gestire negli abbinamenti. Ottenere una casa in stile scandinavo è semplice se si rispettano alcune linee guida. Preponderanza di legni chiari e naturali e scelta di elementi di arredo colorati per spezzare la monotonia. La base di tutto in ogni caso deve essere l’effetto luminoso finale. No ambienti cupi, materiali grezzi, dall’effetto incompleto, bensì linee morbide, colori chiari e alta presenza di legni.

Ecco perché lo stile scandinavo è più adatto agli spazi piccoli, ove si richiede luce e colore, mentre il secondo si sposa bene con le grandi superfici, in cui non c’è necessità di estendere lo spazio.

Stile scandinavo, proprietà e vantaggi.
Stile scandinavo, proprietà e vantaggi.

Stile industriale o scandinavo, una scelta di stile.

Arredamento stile Scandinavo o Industriale; quale scegliere. Scegliere tra questi due stili è una scelta ardua, perché seppur differenti tra loro, questi due stili si possono considerare complanari, dettati da una comunicazione chiara e un’espressione di stile determinata. Vivo e ricco di dettagli il primo, più moderato e rigoroso il secondo. Tuttavia tutti e due gli stili sono centrati sul design e il vintage.

Lo studio di questi due stili mette in luce una caratteristica fondamentale comune ad entrambi; la suddivisione degli spazi interni. Sia nel look industriale che in quello scandinavo, le stanze tendono ad essere concepite come spazi unici. Nel primo caso per il richiamo al concetto di loft, garage o magazzino. Nel secondo caso per la necessità di sfruttare al massimo la luce; quasi inesistente nello stile industriale, ridotte al minimo nello stile scandinavo.

Di conseguenza le uniche ripartizioni interne sono realizzate con pareti in vetro e materiale di alluminio o ferro. Per sposare al meglio lo stile industriale, le pareti divisorie sono realizzate con profili in ferro e vetro, meglio se con finiture scure, come nero opaco o grigio micaceo scuro. In questo caso il profilo in ferro è strutturale e risulta molto grossolano. La vista frontale del profilo è di 3,5cm, la suddivisione della superficie predilige un sistema di griglie all’interno delle quali viene inserito il vetro di stratificato di sicurezza 33.1. La scelta del vetro è quasi sempre trasparente, solo in alcuni casi si può optare per il vetro retinato, dal carattere molto più grunge.

Per lo stile nordico invece la scelta del profilo è molto più sottile, 1,5/2 cm vista frontale. La struttura è data dal vetro che viene reso strutturale e al tempo stesso di sicurezza, attraverso il processo di tempera. Le ripartizioni tendono a sposare linee verticali o orizzontali, molto più sobrie e leggere di quelle industriali. La scelta del vetro anche qui verte sul vetro trasparente oppure, a chi piace osare, consiglio la scelta del vetro stampato “rigatino”, “flutes”, “quadrionda”, “tondo decor”, “quadro decor” e molto altro, per abbracciare il massimo stile vintage di questa vetrata.

https://www.mpglass.net/pareti-divisorie-vetro/

In conclusione questi due stili sono considerati tra i più amati nell’arredo design. La scelta tra i due a questo punto è solo tua.

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